Le sigarette elettroniche usa e getta sono ovunque e una delle prime cose che i consumatori guardano prima di acquistare è il numero di tiri. Etichette come “600 tiri”, “1500 tiri” o persino “10.000 tiri” vengono utilizzate come punti di forza per indicare la durata di un dispositivo. Ma ecco la domanda fondamentale: gli standard per il numero di tiri sono gli stessi per le diverse marche?

La risposta breve è no. Le dichiarazioni sul numero di tiri sono stime che variano a seconda del design del dispositivo, dei metodi di test e del comportamento dell’utente. In questo articolo, approfondiremo il significato reale del numero di tiri, come i marchi lo calcolano e perché due dispositivi con lo stesso numero di tiri pubblicizzato possono avere prestazioni molto diverse nell’uso reale.

1. Cosa significa numero di tiri?

Il numero di tiri è essenzialmente una metrica di marketing che indica quante inalazioni può effettuare una sigaretta elettronica usa e getta prima di esaurire il liquido o la batteria.

Ad esempio, un dispositivo etichettato come 600 tiri suggerisce che si dovrebbero effettuare circa 600 tiri prima che il dispositivo si svuoti. Ma a differenza delle sigarette, dove uno stick è un’unità prevedibile, il conteggio dei tiri è molto meno preciso nello svapo.

Dipende da:

  • L’intensità di ogni tiro (tiri brevi vs. lunghi)
  • L’efficienza della coil
  • La dimensione della camera del liquido
  • La durata della batteria

Quindi il conteggio dei tiri non è uno standard universale: è una stima in condizioni controllate.

2. Perché gli standard per il conteggio dei tiri differiscono tra i marchi

2.1. Nessuna standardizzazione a livello di settore

A differenza delle etichette nutrizionali degli alimenti o dei livelli di catrame/nicotina delle sigarette, non esiste uno standard applicato a livello globale per il test del conteggio dei tiri. Ogni marchio esegue i propri test interni, spesso in condizioni ideali.

2.2. Diversi protocolli di test

Alcune aziende misurano il conteggio dei tiri in base a tiri di 1 secondo, mentre altre presumono tiri di 2 o 3 secondi. Naturalmente, tiri più lunghi consumano più liquido e riducono il numero totale di tiri.

2.3. Design ed efficienza della coil

Le coil a rete vaporizzano il liquido in modo più efficiente e producono nuvole più grandi, ma consumano anche più liquido per tiro.

Le coil a filo metallico possono allungare ulteriormente il numero di tiri, ma forniscono una minore densità di vapore.

Ciò significa che due dispositivi da “600 tiri” possono dare sensazioni completamente diverse a seconda del tipo di coil.

2.4. Rapporto batteria/liquido

Alcuni dispositivi potrebbero esaurire la batteria prima che il liquido sia completamente consumato, mentre altri hanno batterie più grandi ma serbatoi più piccoli. Le stime del numero di tiri spesso presuppongono che entrambi i dispositivi si esauriscano contemporaneamente, il che non è sempre vero.

2.5. Formulazione del liquido

I liquidi ad alto contenuto di VG (glicerina vegetale) producono più vapore ma sono più densi, il che a volte riduce la durata della coil. I liquidi ad alto contenuto di PG (glicole propilenico) veicolano meglio il sapore e possono allungare ulteriormente il numero di tiri. I marchi che utilizzano rapporti diversi mostreranno variazioni.

3. Abitudini di consumo: la variabile più importante

Anche se due marchi utilizzassero standard di test identici, il numero di tiri varierebbe comunque a causa del modo in cui le persone effettivamente svapano.

  • Durata del tiro: un tiro rapido di 1 secondo consuma molto meno liquido di un tiro lungo di 5 secondi.
  • Stile di svapo: gli utenti con tiro di guancia (MTL) tendono a ottenere più tiri rispetto agli utenti con tiro di polmone diretto (DTL), che inalano più vapore ogni volta.
  • Frequenza: lo svapo a catena riscalda la coil in modo continuo, bruciando il liquido più velocemente e riducendo il numero di tiri.
  • Condizioni di conservazione: il calore può diluire il liquido e causare perdite, mentre il freddo rallenta l’assorbimento, entrambi fattori che influiscono sulla durata.

Quindi il numero di tiri sulla confezione non è tanto indicativo di un’esperienza garantita quanto piuttosto di una “stima di utilizzo medio”.

4. Caso di studio: 600 tiri da due marche diverse

Immaginate due sigarette elettroniche usa e getta, entrambe etichettate per 600 tiri:

  • Marca A: utilizza una resistenza a mesh, un liquido da 2 ml e una batteria da 400 mAh.
  • Marca B: utilizza una resistenza a filo, un liquido da 2 ml e una batteria da 350 mAh.

In condizioni di laboratorio, entrambe possono durare circa 600 tiri brevi. Ma in pratica:

  • La marca A può erogare meno tiri, ma più saporiti e ricchi di nuvole.
  • La marca B può durare più a lungo con meno vapore per tiro.

Questo dimostra come il conteggio dei tiri tra marche diverse possa essere fuorviante se preso alla lettera.

5. Come i produttori stimano il conteggio dei tiri

La maggior parte delle aziende di svapo calcola il conteggio dei tiri utilizzando simulazioni automatiche. Questi dispositivi effettuano tiri di durata standard (spesso 1,5-2 secondi) a intervalli fissi fino all’esaurimento della batteria o del liquido.

Passaggi chiave:

  • Riempire il dispositivo con l’e-liquid.
  • Caricare completamente la batteria.
  • Utilizzare dispositivi automatici per l’e-svapo con flusso d’aria controllato.
  • Contare le inalazioni totali finché la produzione di vapore non scende al di sotto di una soglia definita.

Il numero generato diventa il numero di tiri pubblicizzato. Tuttavia, poiché questo non tiene conto delle variazioni degli utenti reali, la durata effettiva può variare notevolmente.

6. Normative regionali sul numero di tiri

I dispositivi per lo svapo sono regolamentati in modo diverso in diversi paesi:

Regno Unito/UE (normativa TPD): la capacità massima dell’e-liquid è di 2 ml per i dispositivi usa e getta, che di solito si traduce in circa 600 tiri. I marchi in questa regione non possono superare tale dimensione del liquido, quindi il numero di tiri rimane inferiore.

Stati Uniti e altri mercati: i dispositivi possono contenere capacità molto maggiori (5 ml, 10 ml, persino 20 ml), con conseguenti dichiarazioni di 3000-10.000 tiri.

Ciò significa che gli standard del conteggio dei tiri non dipendono solo dal marchio, ma sono anche modellati dalle restrizioni legali in diversi

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