L’ascesa globale dello svapo ha suscitato un interesse diffuso, non solo per il suo impatto sulla salute pubblica, ma anche per il modo in cui le diverse fasce demografiche interagiscono con esso. Una tendenza particolarmente degna di nota è il crescente numero di donne che utilizzano lo svapo in tutto il mondo. Mentre un tempo lo svapo era largamente dominato dagli uomini, i cambiamenti di atteggiamento, le strategie di marketing e le tendenze alla disassuefazione dal fumo hanno portato a un’impennata della partecipazione femminile.

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Ma in quale parte del mondo questo cambiamento è più pronunciato? Quali sono i Paesi con i tassi più alti di consumo di sigarette elettroniche da parte delle donne e quali fattori determinano queste differenze regionali? In questo articolo, esploriamo il panorama globale dello svapo femminile, evidenziando le nazioni in cui questa tendenza è più evidente.

1. Regno Unito: leader nella riduzione del danno

Il Regno Unito si distingue come uno dei Paesi più favorevoli allo svapo a livello globale, e questo vale anche per le donne. Secondo dati recenti di Public Health England e dell’Office for National Statistics:

  • Circa il 7-9% delle donne adulte nel Regno Unito svapa regolarmente.
  • Tra le donne più giovani di età compresa tra 18 e 29 anni, i tassi di utilizzo sono ancora più elevati.
  • Lo svapo è ampiamente promosso come strumento di riduzione del danno per aiutare i fumatori a smettere, il che ha incoraggiato più donne a passare dalle sigarette tradizionali alle sigarette elettroniche.

Le opzioni aromatizzate, le politiche governative di supporto e un sistema sanitario pubblico che considera lo svapo significativamente meno dannoso del fumo hanno contribuito alla crescente partecipazione femminile.

2. Stati Uniti: un quadro eterogeneo con un’elevata adesione tra gli adolescenti

Negli Stati Uniti, lo svapo femminile è diffuso, soprattutto tra adolescenti e giovani adulti. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) e il National Youth Tobacco Survey riportano che:

  • Circa il 6-8% delle donne adulte svapa.
  • Tra le ragazze delle scuole superiori, l’utilizzo ha raggiunto un picco di oltre il 15% negli ultimi anni, sebbene le modifiche normative abbiano portato a un leggero calo.
  • L’uso dello svapo femminile è più comune nella fascia di età 18-24 anni, dove le tendenze sociali, la cultura degli influencer e un’ampia varietà di aromi giocano un ruolo significativo.

Sebbene l’uso da parte degli adulti sia in aumento, i funzionari della sanità pubblica rimangono preoccupati per la dipendenza da nicotina tra le giovani donne, soprattutto per quanto riguarda le sigarette elettroniche aromatizzate.

3. Nuova Zelanda: rapida crescita sostenuta dalle politiche pubbliche

La Nuova Zelanda è un altro paese di spicco in cui lo svapo femminile è cresciuto significativamente negli ultimi anni. Con la sua campagna “Smoke-Free 2025”, il governo promuove attivamente lo svapo come strumento per smettere di fumare.

  • Si stima che il 5-7% delle donne svapi regolarmente, con percentuali più elevate tra le ex fumatrici.
  • Le giovani donne Māori e delle isole del Pacifico mostrano una delle crescite più rapide nei tassi di svapo.
  • Le sigarette elettroniche usa e getta e le opzioni senza nicotina sono particolarmente popolari tra le consumatrici occasionali.

La posizione progressista della Nuova Zelanda ha creato un ambiente in cui le donne si sentono più a loro agio nel passare dalle sigarette tradizionali alle sigarette elettroniche.

4. Canada: crescita costante delle consumatrici di sigarette elettroniche

Anche in Canada, l’uso di sigarette elettroniche da parte delle donne è in aumento, in particolare tra le giovani adulte e le ex fumatrici.

  • Circa il 4-6% delle donne adulte dichiara di svapare regolarmente.
  • Come negli Stati Uniti, le opzioni di svapo aromatizzate sono un’attrazione importante per i consumatori più giovani.
  • Il quadro normativo canadese, relativamente aperto ma cauto, consente sia lo svapo con nicotina che senza, il che attrae le donne interessate a stili di vita alternativi piuttosto che alla dipendenza.

Sebbene le autorità sanitarie siano vigili sull’uso da parte degli adolescenti, lo svapo tra le donne adulte è generalmente accettato come parte degli sforzi per smettere di fumare.

5. Australia: numeri bassi, ma interesse crescente

L’Australia ha alcune delle normative sullo svapo più severe del mondo sviluppato, soprattutto per quanto riguarda i prodotti a base di nicotina. Tuttavia, questo non ha impedito un aumento dell’uso femminile:

  • Circa il 3-5% delle donne adulte svapa, con numeri in costante aumento.
  • Molti consumatori ottengono prodotti contenenti nicotina tramite prescrizione medica o fonti non ufficiali.
  • Lo svapo è particolarmente popolare tra le donne nei centri urbani che cercano di smettere di fumare in modo discreto.

Nonostante gli ostacoli normativi, la comunità femminile australiana che pratica lo svapo è in crescita, soprattutto tra coloro che considerano lo svapo un’alternativa più pulita e socialmente accettabile al fumo.

6. Francia: la tradizione incontra lo svapo moderno

  • La Francia è da tempo nota per la sua forte cultura del fumo, ma lo svapo si è ritagliato una nicchia crescente, soprattutto tra le consumatrici.
  • Si stima che l’uso dello svapo da parte delle donne si aggiri intorno al 3-4%, con percentuali più elevate tra i giovani professionisti.
  • Le donne si stanno rivolgendo alle sigarette elettroniche per ridurre o smettere di fumare, preferendo spesso vaporizzatori a penna eleganti e aromi più fruttati.
  • Le autorità sanitarie francesi hanno assunto una posizione neutrale, incoraggiando la cessazione del fumo ma evitando forti campagne a favore dello svapo.

7. Altri Paesi in Crescita

Mentre i paesi occidentali sono in testa nell’adozione femminile dello svapo, diverse altre nazioni stanno registrando un crescente interesse femminile:

  • Germania: l’uso dello svapo da parte delle donne è stimato intorno al 2-3%, ma è in crescita tra le donne urbane attente alla salute.
  • Corea del Sud: l’uso dello svapo tra le donne è ancora inferiore a quello degli uomini, ma i cambiamenti culturali stanno lentamente cambiando la tendenza.
  • Giappone: il tabacco riscaldato è più popolare dello svapo tradizionale, ma l’uso femminile di prodotti alternativi alla nicotina è in aumento.
  • Medio Oriente e Sud-est asiatico: le norme culturali e le leggi severe continuano a limitare l’uso dello svapo da parte delle donne, sebbene i mercati clandestini e l’influenza dei social media contribuiscano a una lenta crescita.

Fattori chiave che guidano l’uso dello svapo femminile

In questi paesi, diversi fattori comuni influenzano l’impegno femminile nello svapo:

  • Varietà di aromi (in particolare frutta, dessert e mentolo)
  • Design sottile e compatto dei dispositivi preferito dalle donne
  • Appeal di marketing, incluso il branding guidato dagli influencer
  • Preoccupazioni per la salute e il benessere, in particolare per chi smette di fumare
  • Supporto normativo o tolleranza, che influisce sulla facilità di accesso

Conclusione

Paesi come Regno Unito, Stati Uniti e Nuova Zelanda stanno guidando l’aumento globale dell’uso dello svapo femminile, grazie a politiche di supporto, marketing moderno e accettazione culturale. Mentre altre regioni restano indietro a causa di preoccupazioni legali, culturali o sanitarie, la tendenza è inequivocabile: sempre più donne in tutto il mondo si stanno rivolgendo allo svapo, sia come scelta di vita, sia come abitudine sociale, sia come passo verso la cessazione del fumo.

Con l’evoluzione del settore, è probabile che sia lo sviluppo dei prodotti sia gli approcci alla salute pubblica dovranno affrontare in modo più diretto le esigenze, le preoccupazioni e le motivazioni specifiche delle donne che svapano.

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