Gli e-liquid, noti anche come liquidi per sigaretta elettronica, sono il componente principale dei dispositivi per lo svapo. Questi liquidi sono composti principalmente da glicole propilenico (PG), glicerina vegetale (VG), aromi e spesso nicotina. Come qualsiasi liquido, le proprietà fisiche degli e-liquid variano a seconda delle condizioni esterne, inclusa la temperatura. Una domanda comune tra gli utenti di svapo, soprattutto quelli che vivono in climi freddi, è se gli e-liquid possano solidificarsi o diventare inutilizzabili a basse temperature. Comprendere la scienza alla base degli ingredienti, come reagiscono al freddo e cosa questo significhi per le prestazioni di svapo può aiutare gli utenti a prendersi cura dei propri dispositivi e a mantenere un’esperienza di svapo ottimale.

1. Come reagiscono gli e-liquid alle basse temperature

Tecnicamente, gli e-liquid non “congelano” come l’acqua, ma possono addensarsi significativamente se esposti al freddo. Ciò è dovuto alla natura dei loro ingredienti principali: PG e VG. Il glicole propilenico ha un punto di congelamento di circa -59 °C (-74 °F), mentre la glicerina vegetale ha un punto di congelamento più alto, circa 17,8 °C (64 °F). Combinato, il punto di congelamento di un e-liquid dipende dal rapporto specifico tra PG e VG.

Gli e-liquid ad alto VG, che solitamente producono dense nuvole di vapore, sono molto più suscettibili ad addensarsi o a diventare gelatinosi in ambienti più freddi. Questo addensamento può rendere difficile il corretto wicking dell’e-liquid, soprattutto nei sistemi a pod o nei serbatoi con canali stretti. In casi estremi, il liquido può apparire semisolido, sebbene di solito non si trasformi in un blocco duro come il ghiaccio.

2. Implicazioni per i dispositivi di svapo

Quando gli e-liquid si addensano, le prestazioni del dispositivo di svapo possono essere compromesse. Il processo di wicking, ovvero il processo in cui la coil aspira il liquido da vaporizzare, si basa su un certo livello di viscosità. Un liquido più denso scorre più lentamente attraverso il wick e potrebbe non tenere il passo con l’elemento riscaldante, causando tiri a secco o bruciature della coil. Questo è particolarmente problematico alle basse temperature, dove il contenuto di VG prevale nella miscela.

Un altro problema è che un liquido freddo può sollecitare la batteria. La batteria potrebbe dover lavorare di più per vaporizzare il liquido denso, riducendone l’efficienza e potenzialmente riducendone la durata nel tempo. Inoltre, un processo di vaporizzazione più lento può alterare il profilo aromatico, rendendo il vapore meno appagante e potenzialmente più aspro per la gola.

3. Prevenire i problemi di svapo con il freddo

Per garantire prestazioni costanti anche durante l’inverno, gli utenti dovrebbero adottare misure per conservare correttamente i propri dispositivi di svapo e i liquidi. Un metodo efficace è quello di conservare sia il dispositivo che il liquido in un ambiente a temperatura controllata. Evitare di lasciare le sigarette elettroniche in veicoli o in borse durante la notte, dove le temperature possono scendere significativamente. Tenere il dispositivo nella tasca di una giacca vicino al corpo quando si è all’aperto può aiutare a mantenere una temperatura ragionevole.

Anche l’utilizzo di liquidi per sigaretta elettronica con un rapporto PG più elevato in inverno può essere d’aiuto, poiché il PG rimane più fluido in condizioni di freddo. Ad esempio, una miscela 70/30 PG/VG offrirà prestazioni migliori al freddo rispetto a una miscela 30/70 PG/VG. Tuttavia, tieni presente che i liquidi ad alto contenuto di PG producono meno vapore e hanno un colpo in gola più forte, il che potrebbe non essere gradito a tutti gli utenti.

Riscaldare leggermente il liquido per sigaretta elettronica prima dell’uso può anche ripristinare la sua consistenza ottimale. Questo può essere fatto ruotando delicatamente la boccetta tra le mani o lasciandola riposare in un ambiente caldo per alcuni minuti. Non utilizzare fonti di calore diretto come forni a microonde o fornelli, poiché possono degradare la qualità del liquido e rappresentare un rischio per la sicurezza.

4. Segnali che indicano che il tuo liquido per sigaretta elettronica è stato influenzato dal freddo

Riconoscere quando il tuo liquido per sigaretta elettronica è stato influenzato dal freddo è fondamentale per mantenere uno svapo soddisfacente. Alcuni segnali rivelatori includono una ridotta produzione di vapore, gorgoglii o sputi, difficoltà di inalazione a causa del liquido denso che ostruisce il flusso d’aria e un calo evidente dell’intensità dell’aroma. Nei casi più gravi, la coil potrebbe non funzionare completamente a causa del dry wicking.

Un altro segno è l’aspetto del liquido stesso. Se il liquido appare torbido, lento quando agitato o sembra separarsi in strati, potrebbe essere necessario riscaldarlo e agitarlo prima dell’uso. Questi sintomi non significano che il liquido sia rovinato, ma indicano che non è attualmente nelle condizioni ideali per lo svapo.

5. Conservazione a lungo termine degli e-liquid in climi freddi

Se vivete in una regione in cui le temperature scendono per diversi mesi, potreste essere tentati di acquistare e-liquid in grandi quantità. In questi casi, la conservazione a lungo termine diventa importante. Gli e-liquid devono essere conservati in contenitori bui e sigillati, al riparo da temperature estreme e dalla luce solare diretta. L’ideale è una temperatura ambiente costante tra 15 °C e 25 °C (59 °F–77 °F). Se conservato in frigorifero, il liquido deve essere riportato a temperatura ambiente e agitato accuratamente prima dell’uso.

Ricordate che la nicotina si degrada nel tempo e che la composizione chimica degli aromi può cambiare se sottoposti a ripetuti sbalzi di temperatura. Mantenere il liquido stabile garantisce una maggiore durata e un gusto costante.

Sebbene gli e-liquid non congelino in normali condizioni ambientali, sono sicuramente influenzati dalle basse temperature, soprattutto quelli con un alto contenuto di VG. Il liquido può addensarsi, il che interferisce con il trasporto, riduce la produzione di vapore e può danneggiare l’hardware dello svapo se non maneggiato correttamente. Per evitare questi problemi, gli utenti dovrebbero adottare semplici precauzioni: conservare dispositivi e liquidi in ambienti caldi, utilizzare miscele con un contenuto di PG più elevato durante l’inverno e prestare attenzione a eventuali segni di addensamento o separazione. Comprendendo come la temperatura influisce sul liquido da svapo, gli utenti possono godere di un’esperienza di svapo fluida indipendentemente dalla stagione.

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